2008/09/11

1968/09/11: Un mese al lancio di Apollo 7

Da sinistra, Cunningham Eisele e Schirra in posa dopo aver completato con successo i test di evacuazione rapida della rampa, Foto AP7-68-HC-526, 9 settembre 1968.

Il 4 settembre 1968 è stato effettuato il test denominato plugs-out (a connettori staccati), che ha collaudato l’alimentazione interna del veicolo spaziale: normalmente sulla rampa di lancio il veicolo è alimentato da fonti esterne elettriche idrauliche, ma questo test verifica il funzionamento delle fonti interne.

Durante questa valutazione, Schirra, Cunningham ed Eisele sono rimasti all’interno del Modulo di Comando, tenendo aperto il portello. C’è stato un problema nella commutazione da alimentazione esterna ad alimentazione interna che ha obbligato a eseguire di nuovo una parte del test il giorno successivo. Nel complesso i direttori dei test si sono dichiarati soddisfatti dei risultati.

Cinque giorni dopo il test plugs-out, l’equipaggio primario e quello di riserva (composto da Thomas P. Stafford, Eugene A. Cernan e John W. Young) ha preso parte alle esercitazioni di evacuazione rapida d’emergenza del Modulo di Comando. Gli astronauti hanno indossato le tute pressurizzate e sono usciti dalla capsula senza aiuto dall’esterno, esattamente come farebbero in caso di emergenza nelle fasi finali del conto alla rovescia. Hanno poi preso gli ascensori per raggiungere la base della rampa di lancio e da lì sono saliti a bordo di veicoli blindati per evacuare la zona.

Dopo questo addestramento, l’equiaggio si è esercitato con un altro sistema di evacuazione, basato su un cavo inclinato, lungo 400 metri, che li porterebbe rapidamente dalla sommità della torre di lancio fino a un luogo sicuro.

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A sinistra, Walt Cunningham partecipa a una simulazione di un’evacuazione rapida tramite cavo di fuga, sotto l’occhio vigile di Schirra (in tuta spaziale, di spalle). A destra, l’Apollo 7 in cima al vettore Saturn IB durante la prova generale del conto alla rovescia. Fonte: NASA.

Un’altra tappa molto importante dei preparativi per il lancio di Apollo 7 è stato il Countdown Demonstration Test (CDDT): una prova generale completa di tutte le fasi del conto alla rovescia, che ha coinvolto non solo il personale addetto al lancio presso il Kennedy Space Center ma anche quello del Controllo Missione al Manned Spacecraft Center (oggi Johnson Space Center) a Houston. Il CDDT è iniziato l’11 settembre ed è durato sei gorni.

Per proteggere l’equipaggio, il CDDT è stato suddiviso in due fasi: una “bagnata” e una “a secco”. La prima ha incluso l’intero conto alla rovescia, compreso il caricamento del propellente nel vettore, senza l’equipaggio a bordo. Poi il vettore è stato vuotato ed è iniziata la fase “a secco”, simulando le ultime tre ore della procedura: durante questa fase gli astronauti hanno partecipato all’esercitazione indossando le tute pressurizzate e hanno provato tutte le attività fino al decollo.


Fonte: 50 Years Ago: One Month until Apollo 7 (NASA).